Biografia di Paolo Bonacelli
Paolo Bonacelli si diploma all'Accademia di Arte Drammatica di Roma e subito debutta in Questa sera si recita a soggetto per la regia di Vittorio Gassman. È poi al Teatro Stabile di Genova, dove recita in Il diavolo e il buon Dio di Sartre, diretto da Luigi Squarzina. Assieme a Carlotta Barilli fonda la Compagnia del Porcospino con cui, a Roma, mette in scena numerosi testi di successo.
A teatro si ricordano le sue straordinarie performances in Sogno di Oblomov (1986), testo di Siro Ferrone, per la regia di Beppe Navello, con Anna Zapparoli, Luigi Tontoranelli e Gianni Galavotti, Il ratto di Proserpina (1986), regia di Guido De Monticelli e musiche di Mario Borciani, Terra di nessuno di Harold Pinter (1994), ancora per la regia di De Monticelli La Mandragola di Niccolò Machiavelli (1996) e il recente Enrico IV di William Shakespeare (2007).
Numerosissimi, anche se non tutti di alta qualità, i film ai quali ha preso parte: tra di essi, si ricorda Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini, grazie al quale vinse la Targa Mario Gromo, L'eredità Ferramonti di Mauro Bolognini, Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi, Non ci resta che piangere di Massimo Troisi e Roberto Benigni (dove interpreta Leonardo da Vinci), Francesco di Liliana Cavani, Johnny Stecchino di Roberto Benigni (con cui si aggiudica il Ciak d'Oro ed il Nastro d'Argento), Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmüller e Mission: Impossible III di J.J. Abrams. Nel 2008, votato dal pubblico italiano, riceve il Premio Gassman alla carriera.